Mamma censura ci proteggeva dal sesso, dalla violenza e dalla realtà.
Attraverso la globalizzazione e la tecnologia abbiamo potuto vedere l'umanità nell'insieme, una veduta panoramica di ciò che siamo, quanto siamo uguali agli uomini del passato, a noi e ai nostri figli.
Secondo me l'uomo è diventato più cinico e freddo.
Conoscendo direttamente la verità non ha più avuto bisogno dei filtri di mamma censura.
Sono rimaste le vecchie generazione a convincerci che siamo violenti, pazzi e nervosi. Le mie nonne non si rendono conto che i loro racconti fatti di romanticismo, aiuto umano e regole morali sono i ricordi belli di tutta una vita e scartano il resto della verità, questa a tratti viene fuori.
Per fare un esempio pratico: la guerra dei loro racconti è fatta di atti eroici e grande fraternità tra chi condivideva lo stesso destino. Mia nonna racconta, con amore, come i fratelli l'abbiano accolta in casa loro mentre mio nonno era in campo di concentramento...ora siamo tutti più violenti e maleducati....CAMPO DI CONCENTRAMENTO?????
L'altra mia nonna mi racconta di come si sia rifugiata in una specie di tana gigantesca con la sua famiglia e altre persone e di come si aiutassero fra di loro...ha dimenticato che non c'era igiene, che la convivenza era terribile e che hanno mangiato animali improbabili.
La guerra ha decimato la popolazione, ucciso l'economia, generato orfani...e tutto ciò che conosciamo della guerra...però noi siamo maleducati.
Insomma qual'è il senso?
Si è vero, siamo cambiati pur rimanendo sempre della stessa pasta! Le generazioni cambiano, il contesto e la morale cambia. Prima si accoltellavano per il malocchio, oggi ci accoltelliamo per il parcheggio. Invece marito e moglie si sono sempre accoltellati.
Ora conosciamo di più la realtà ed il mondo. Abbiamo dimenticato alcuni gesti di cortesia, ma non c'è nessun enorme nemico che ci renda uniti.
Prima della guerra non erano tutti come Rossella O'Hara o Rodolphe Boulanger. Il 90% della popolazioni mondiale era sottosviluppata rispetto a noi. Elasticità mentale? Cultura? COMPRENSIONE??
Siamo meno sociali e socevoli, siamo meno aggregativi e abbiamo perso un pò di regole di comportamente (forse), però rispetto ai nostri nonni abbiamo una nuova morale che ci impedisce di chiamare "serva" la signora delle pulizie, abbiamo amici che vivono a Pechino, a Londra e Bucarest. Il razzismo ci fa paura e sappiamo leggere e scrivere. Ovviamente ci sono le eccezioni ma l'evoluzione funziona così!
L'evoluzione si muove lentamente attraverso piccole percentuali, che piano piano aumentano e isolano le condizioni precedenti, ciò che prima era normalità in seguito diventa l'eccezione, e piano piano sparisce del tutto. E' inevitabile che si perda qualcosa. Il segreto è esserne coscienti e non dimenticare. Per fortuna abbiamo la scuola obbligatoria e nessuno può lavorare a 8 anni (purtroppo con delle eccezioni). Eppure un vecchio si vanta di aver lavorato in fabbrica dall'età di 8 anni e la nostra generazione non è abituata alla fatica....E' vero. Ma è una bugia.
La verità è che il vecchio non aveva SCELTA, ha lavorato tutta una vita per permettere ai figli e ai nipoti di non soffrire quanto lui, e ci è riuscito.
L'evoluzione non è omogenea in tutto il mondo e non porta a risultati uguali in ogni continente.
Forse mi ripeto nei concetti e non riesco a spiegare in modo lineare il mio pensiero, è difficile scrivere.
Però posso farlo. Scrivo sul blog che può essere letto da tutti, tutti possono rispondere. Io non dico nulla di intelligente ma do l'opportunità ad una persona intelligente di prendere spunto per un azione reale, potenzialmente do l'opportunità a milioni di persone intelligenti. Inoltre nulla mi impedisce di ricordare che durante la guerra le persone erano fraterne e l'atto di cortesia rappresentava la vita.
Noi possiamo sapere.
Concludo:
va bene, noi non lavoriamo a 8 anni (non lavoriamo proprio), non socializziamo con tutti i vicini di casa, diffondiamo la violenza mettendo una lente sui fatti di cronaca e rendendola reale (durante la guerra nessuno moriva o passava i mesi in trincea). Però siamo più colti, più aperti e più elastici!
Insomma, per favore, SUI MEZZI, CEDETE QUESTO SCHIFOSO POSTO A SEDERE ALLE VCECCHIE! PER FAVORE!!!
IO DICO BASTA ALLE INSINUAZIONI!
Forse mi ripeto nei concetti e non riesco a spiegare in modo lineare il mio pensiero, è difficile scrivere.
Però posso farlo. Scrivo sul blog che può essere letto da tutti, tutti possono rispondere. Io non dico nulla di intelligente ma do l'opportunità ad una persona intelligente di prendere spunto per un azione reale, potenzialmente do l'opportunità a milioni di persone intelligenti. Inoltre nulla mi impedisce di ricordare che durante la guerra le persone erano fraterne e l'atto di cortesia rappresentava la vita.
Noi possiamo sapere.
Concludo:
va bene, noi non lavoriamo a 8 anni (non lavoriamo proprio), non socializziamo con tutti i vicini di casa, diffondiamo la violenza mettendo una lente sui fatti di cronaca e rendendola reale (durante la guerra nessuno moriva o passava i mesi in trincea). Però siamo più colti, più aperti e più elastici!
Insomma, per favore, SUI MEZZI, CEDETE QUESTO SCHIFOSO POSTO A SEDERE ALLE VCECCHIE! PER FAVORE!!!
IO DICO BASTA ALLE INSINUAZIONI!